La Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, nota come Policlinico di Milano, è un ospedale pubblico caratterizzato da eccellenze in diversi ambiti di cura e da una forte interdisciplinarietà. Vista la sua natura di IRCCS esso svolge, oltre all’assistenza, attività di ricerca biomedica e sanitaria di tipo clinico e traslazionale, che prevede cioè il trasferimento rapido delle terapie dai laboratori alla clinica (bench-to-bedside). L’attività di ricerca riguarda diversi ambiti: dalla neurologia alla cardiologia, dai trapianti all’ematologia, fino alle cure in ginecologia, neonatologia, geriatria e nelle malattie rare. Il Ministero della Salute ha riconosciuto il Policlinico come il primo IRCCS Pubblico per la quantità e la qualità della produzione scientifica.

Il Policlinico di Milano ha un ruolo di riferimento all’interno delle reti nazionali e internazionali che ne evidenziano le attività distintive. È infatti un punto di riferimento per gravidanze e parti complessi ed è centro di riferimento regionale per la cura di oltre 260 malattie rare dell’adulto e del bambino.

Sede del Nord Italia Transplant Program (NITp), il Policlinico dal 1972 ad oggi ha permesso oltre 32.000 trapianti d’organo, con percentuali di successo a un anno dal trapianto che superano il 90%. È sede universitaria e propone dieci lauree sanitarie e la laurea magistrale in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione.

Nel campo specifico dell’invecchiamento, il Policlinico è stato il promotore dal 2008 del registro REPOSI delle politerapie farmacologiche, tuttora in corso. Questo registro che il Policlinico ha creato insieme all’Istituto Mario Negri e alla Società Italiana di Medicina Interna, fornisce un quadro aggiornato ogni anno delle prescrizioni dei farmaci negli anziani e della loro appropriatezza. Recentemente l’AIFA ha utilizzato questo registro e coinvolto così il Policlinico nella sua recente analisi OSMED sull’uso dei farmaci nell’anziano.